Marina Anzola

Vorrei sapere a che cosa è servito 

Vivere, amare, soffrire 

Spendere tutti i tuoi giorni passati 

Se presto hai dovuto partire 

Se presto hai dovuto partire 

Voglio però ricordarti com’eri 

Pensare che ancora vivi  

Voglio pensare che ancora mi ascolti 

Che come allora sorridi 

Che come allora sorridi” 
 
F. Guccini, Canzone per un’amica

 Anzola

Marina Anzola (Parma 30 ottobre 1960- Parma 17 novembre 2021) è stata nuotatrice e allenatrice di Parma Nuoto, una delle società fondatrici del Nuoto Club 91 di Parma.

Ha anche insegnato Educazione fisica in diverse scuole della nostra città, fino a quando non ha contratto la sclerosi multipla e la malattia l’ha costretta inevitabilmente ad abbandonare la sua prima passione: lo sport. Ha dedicato un grande impegno all’ Associazione Italiana Sclerosi Multipla, di cui era vicepresidente. 

Senza abbattersi e senza perdere il sorriso, Marina ha indirizzato la sua allegria, vitalità e spontaneità nello svolgimento di attività di segretaria, lavorando come bibliotecaria nel nostro liceo, di cui si sentiva parte integrante. Sul suo tavolo sempre tanti libri, alcuni malinconici perché dimenticati e mai più cercati; ma Marina trovava sempre un posto per loro in uno degli scaffali della biblioteca e lì trovavano una nuova vita.....proprio come lei, che ha saputo reiventarsi ed aprire un nuovo capitolo della sua esistenza.

La famiglia, l'attività fisica, la scuola e l’allegria: Marina era tutto questo e molto di più. Ci piace ricordarla in tutto il suo entusiasmo e vitalità nella nuova palestra che le è stata dedicata, un luogo caro a lei e a tutti gli studenti che lei tanto amava, ma anche nella nuova biblioteca oggi più colorata di allora, in cui però manca lei, il suo sorriso e la sua disponibilità. Ci piace immaginarla così come l’abbiamo salutata l’ultima volta: sorridente, circondata dai libri, da mille copertine colorate che dagli scaffali la ringraziano di non essersi mai arresa, di aver trovato in loro e in noi una seconda vita, un’altra passione, un altro amore.