ULIVI MINDFULNESS

Una sensazione crescente di ansia e frustrazione degli studenti a fronte di risultati poco brillanti, uno stato di insoddisfazione degli insegnanti che vedono spesso progressi incerti: per affrontare questa problematica il nostro liceo ha scelto in questo anno scolastico di affiancare agli strumenti didattici tradizionali (corsi di recupero, sportelli di aiuto, tutoring) un approccio diverso che agisca prioritariamente su quelle capacità di concentrazione e di ascolto che sono i presupposti indispensabili ad un efficace metodo di studio. 

Il progetto Ulivi Mindfulness, condotto da Barbara Tessoni (Into the Mind Mindfulness e Yoga - Respira srl) in collaborazione con i docenti di Scienze motorie, si articola in tre fasi per raggiungere tutti le componenti della scuola. 

Mindfulness 02

Nella prima fase, che si è conclusa all’inizio di febbraio, tutti gli studenti delle classi prime hanno partecipato a quattro incontri in orario mattutino per familiarizzare con le tecniche di meditazione e di autoascolto e migliorare così la capacità di focalizzazione anche (ma non solo) in funzione del metodo di studio 

Mindfulness 03

A tutte le altre classi è poi rivolto, nella seconda parte del mese di febbraio, un incontro presso l’Auditorium dell’Assistenza Pubblica nel corso del quale verrà presentato il laboratorio pomeridiano aperto a quanti vorranno approfondire i principi della mindfulness per applicarli nel concreto delle loro attività quotidiane: non giudizio, pazienza, “mente del principiante”, “fiducia”, non sforzo”, “accettazione”, “lasciar andare”. 

Come si può comprendere, è un percorso utile per tutti, a tutte le età e in qualsiasi condizione di vita: a partire dalla primavera sarà la volta di insegnanti e personale scolastico, i quali potranno allenarsi alla mindfulness in un corso pomeridiano di aggiornamento, condotto sempre da Barbara Tessoni nella palestra della scuola

La mindfulness per sviluppare i prerequisiti necessari allo studio, cioè attenzione focalizzata, controllo dell’ansia, riduzione dello stress: è questa, in sostanza, la filosofia che guida il progetto, pensato per rispondere ai bisogni sempre in evoluzione degli studenti. Una proposta che nelle nostre intenzioni dovrebbe diventare prassi specialmente durante le fasi dell’accoglienza del primo anno di liceo.