Scambio in Danimarca


Sono le 3 del mattino del 19 Aprile e siamo appena scesi dal pullman che ci ha riportato a Parma. Saliti ognuno sulla proprio auto, chiudiamo gli occhi e con la testa appoggiata al finestrino, facciamo un salto indietro ripercorrendo i momenti più belli della settimana appena trascorsa alla Glamsdalen Idrætsefterskolein Danimarca.

Siamo partiti la mattina presto dell'11 aprile 2018 per dare inizio a questa nuova avventura.

Nel mese di ottobre la nostra scuola ha avviato questo progetto di scambio e così in un primo momento abbiamo ospitato i ragazzi danesi. Ora è il nostro momento, il nostro turno e, con gli occhi assonnati ma con tanta voglia di partire, saliamo sul pullman diretto a Milano.

È già ora di pranzo quando all'orizzonte ci appaiono le casette del campus dove vivono i ragazzi e quando finalmente li vediamo venirci incontro.

Rimaniamo subito estasiati dalla bellezza e dalla particolarità del college, in cui si trovano molte strutture adibite ai vari sport. In quest'ultime abbiamo fatto con i nostri rispettivi partner varie attività come danza, badminton, calcio e aerobica, capendo così quanto sia diversa la loro impostazione scolastica rispetto a quella del nostro liceo.

Dal momento che i ragazzi vivono all'interno della scuola ci sono sale ricreative in cui si trascorrono le ore di svago, grazie alle quali siamo riusciti a stringere amicizia con tutti gli studenti.

Oltre a vivere la quotidianità dei giorni scolastici, diversa comunque dalla nostra,  abbiamo visitato tutti insieme città come Odense e Copenaghen, in cui ci siamo immersi completamente in una cultura nuova e diversa. Abbiamo avuto poi la possibilità di vedere ed entrare in musei e castelli, di fare un giro su un battello, di osservare altre attrazioni turistiche e semplici ma bellissime vie della città e infine di assistere a celebrazioni come il come il compleanno della regina.

Questo scambio è stato diverso dagli altri: solo durante il fine settimana ognuno di noi è partito per raggiungere la propria famiglia ospitante, che si è dimostrata molto disponibile e che ci ha accolto a braccia aperte. Anche in questa situazione ci è stato possibile migliorare e mettere ancora più in pratica la nostra conoscenza dell'inglese oltre ad avere l'occasione di conoscerci meglio tra di noi e di vedere dall'interno la vita in Danimarca.

Immagini, sensazioni, ricordi stanno prendendo posto nelle nostre menti... Sembra essere tutto già finito ma dentro ognuno di noi rimane insediata un'esperienza bellissima, non solo dal punto di vista scolastico ma anche da quello culturale e personale.

Le auto si fermano. Siamo tutti arrivati nel proprio garage. Apriamo gli occhi e, nonostante la stanchezza, riusciamo a dire "grazie". Grazie ai genitori, ai professori, alla scuola che insieme ci hanno permesso di arricchire il nostro bagaglio e ci hanno dato l'occasione di aggiungere e spuntare dalla lista un'altra esperienza fantastica.

E alla domanda: "Sai già cosa fare nella vita?"

Ora siamo sicuri di rispondere: "Sicuramente viaggerò tanto."

 Se succederà qualcosa di positivo viaggerò per festeggiare

  Se succederà qualcosa di negativo viaggerò per dimenticare

  Se non succederà nulla viaggerò per far sì che qualcosa accada.

Vanessa Roseghini (3^A)
Anna Giorgi (3^C)
Sara Napolitano (3^E)
Serena Bazzarini (3^D)