La cura del corpo, la cura dell'anima


Gli studenti di terza coinvolti nel progetto d’istituto “Biologia con Curvatura Biomedica” sono stati accolti per ben quattro pomeriggi dal Dott. Pierpacifico Gismondi e dai sui gentili collaboratori (R. Iannarella, L. Abelli, A. Santoro, G. Pagliaro e U. Fanelli) all’Ospedale dei Bambini (Clinica Pediatrica, Diretta dal Prof.  Gian Luigi de'Angelis) dell’Azienda Ospedaliero –Universitaria di Parma.

Durante la visita abbiamo ammirato la modernissima struttura dell’edificio costruito grazie ad una fruttuosa collaborazione tra stato ed enti privati. Si tratta di un piccolo ma completo ospedale all’interno dell’Ospedale Maggiore. Sono presenti tutti i reparti specializzati e dedicati ai bambini. Si tratta di un’eccellenza della nostra provincia.

Gli studenti hanno visitato tutti i reparti senza disturbare i pazienti: dall’accettazione, agli ambulatori, alle stanze di degenza e hanno assistito ad ecocardiografie e esami spirometrici grazie ai dr. Bertrand Tchana e alla dr.ssa Candida Tripodi. Ma quello che più ha colpito è stato l’ambiente gentile e sereno, fondamentale per la cura non solo “corporea” di pazienti. I piccoli pazienti devono essere il più possibile coccolati e rasserenati per affrontare interventi che purtroppo sono spesso “da grandi”. Fondamentale quindi la cura dello spirito che in questo ospedale è considerata importante tanto quanto la cura del corpo. Per questo una bellissima Associazione di professionisti e volontari dal nome Giocamico, coordinata da Corrado Vecchi,  è parte integrante della struttura ospedaliera e viene e costantemente coinvolta nella cura dei preziosi pazienti, come ci ha raccontato Agnese Nicastro.

Una visita impegnativa sul piano tecnico ma soprattutto umano.