Foto da Sarajevo 21-28 marzo 2015


Gli studenti della classe 4^I, accompagnati dalla prof.ssa Stefania Mazzocchi, viaggiano dentro la storia del Novecento: dalla "inutile strage" testimoniata a Redipuglia al lager di San Sabba sino ai luoghi del recente conflitto nella ex Jugoslavia, dove sono germinati ancora una volta i semi della violenza religiosa, politica, etnica della vecchia Europa.

La meta finale è la consapevolezza di una pace necessaria.

E' stato oscenamente detto che di un conflitto c'è bisogno: che il genere umano non ne può fare a meno. E' stato anche detto che i conflitti locali, le violenze in strada, in fabbrica, negli stadi, sono un equivalente della guerra generalizzata, e che ce ne preservano, come il "piccolo male", l'equivalente epilettico, preserva dal grande male [...]. Sono argomenti capziosi e sospetti. Satana non è necessario: di guerre e violenze non c'è bisogno, in nessun caso. Non esistono problemi che non possano essere risolti intorno a un tavolo, purchè ci sia buona volontà e fiducia reciproca.                                                                                                    (Primo Levi)

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Verso Sarajevo