Convegno ScienzAfirenze


Nel pomeriggio di venerdì 15 maggio 2020 si è svolta in modalità streaming la XVII edizione del Convegno-concorso ScienzAfirenze La materia: le sue forme, le sue strutture, la sua straordinaria varietà

Il convegno è stato aperto dal prof. Tassinari, direttore dell’iniziativa, che ha introdotto le tematiche e presentato i relatori, il prof. Andrea Ienco ricercatore al CNR-ICCOM di Firenze e il prof.Tommaso Bellini dell’Università di Milano. 

Andrea Ienco ha tenuto una lezione di Cristallografia con particolare riferimento agli ultimi risultati delle sue ricerche di diffratometria in condizioni di temperatura variabile sui materiali “pieni di niente”. 

Tommaso Bellini ha parlato degli effetti delle forze di legame debole nel  passaggio da semplici molecole singole a sistemi collettivi più complessi, soffermandosi sulla rottura e creazione di nuove simmetrie .

Dopo i due interventi sono stati presentati alcuni video-contributi degli studenti delle  scuole partecipanti. 

Il nostro Liceo ha partecipato con tre gruppi di studenti che hanno presentato a concorso altrettanti lavori coordinati da due docenti del Dipartimento di Matematica e fisica e da una docente del Dipartimento di Scienze. La prof.ssa Silvia Castagnoli ha coordinato il lavoro dal titolo Il biochar e i suoi utilizzi presentato dagli studenti della classe 2D Lorenzo Campari, Matteo Coruzzi, Valentina Riccardi, Filippo Roseghini, Lapo Superchi. La prof.ssa Chiara Ferretti, supportata dalla collega Stefania Losi, ha accompagnato gli studenti Chiara Bondi, Luca Gilli, Zoe Marchiani e Michele Sorvillo della classe 3A che hanno presentato il lavoro Crixtalli; infine la prof.ssa Losi ha seguito Elisa Fanti, Mariano Masiello, Roberto Ramazzotti, Alice Salati, Arianna Savina della classe 3A nel lavoro Biochar

I gruppi di lavoro hanno collaborato con equipe di ricercatori dell’Università di Parma, in particolare con i proff. Alessio Malcevschi e Alessia Bacchi e loro collaboratori del  Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale.

Ecco un breve abstract dei lavori:

BIOCHAR

Lo scopo della sperimentazione è analizzare alcune caratteristiche chimiche, fisiche e morfologiche del biochar in quanto tale e verificare se e come l’aggiunta al suolo di biochar possa influire sulla crescita di piante di interesse agronomico, in particolare mais, un monocotiledone impiegato per la coltura intensiva. In particolare ci si aspetta che il biochar possa migliorare le prestazioni di terreni sabbiosi, meno fertili perché maggiormente drenanti, mentre non dovrebbe influire sulle coltivazioni in terreni con tessitura ottimale.

CRIXTALLI

Il principale obiettivo è ottenere la stampa 3D della molecola del mentolo, a partire dalla figura di diffrazione di un cristallo da noi preparato.Per arrivare all’obiettivo abbiamo prima svolto una fase di preparazione dei cristalli, a partire da quelli semplici di sale e saccarosio fino a quelli più complessi di timolo e mentolo

IL BIOCHAR E I SUOI UTILIZZI

I ragazzi hanno scelto di testare sulla coltivazione di piantine l’effetto del biochar come fertilizzante, mentre per le sue proprietà chimico-fisiche hanno misurato il pH dei terreni utilizzati per osservare l’effetto del biochar sull’acidità dei composti, hanno effettuato con l’ausilio dei laboratori dell’università un test di germinazione e infine ci si è occupati della capacità del biochar di trattenere l’acqua grazie alla sua particolare struttura a nido d’ape.

Al termine la premiazione dei lavori, suddivisi tra sezione biennio e sezione triennio. I due lavori della classe 3 A sono stati premiati con la Menzione d’onore.

Una sintesi dei progetti è disponibile qui.

Link al video del Convegno https://www.youtube.com/watch?v=3VdoQULYN28

Complimenti a tutti!

Utilizzi Biochar
Biochar
Crixtalli