Agrigento chiama Parma

Oggi ho il privilegio di poter raccontare la nostra esperienza di gemellaggio con il liceo Scientifico Leonardo  di Agrigento. 

Per quattro giorni abbiamo avuto l’opportunità  di essere accolti dagli studenti del Leonardo e dal loro prof. Fabio Zarbo, che ci hanno accompagnati in questa avventura che. Questo scambio non è stato solo un viaggio, ma soprattutto umano e culturale: abbiamo condiviso momenti di scoperta, confronto e amicizia, che resteranno impressi nei nostri ricordi. 

Agrigento 02

Abbiamo visitato luoghi di straordinaria bellezza e significato: menziono solo la casa natale di Luigi Pirandello, che ci ha fatto riflettere sul legame profondo tra l’autore e la sua terra e la magnifica Valle dei Templi, con i suoi colossi di pietra immersi in un paesaggio fuori dal tempo. Passeggiando poi per le vie di Agrigento, ci siamo immersi nella vita quotidiana di una città ricca di storia e cultura. Non sono mancate le  tappe sul mare, per  ribadire il legame profondo che unisce il Mediterraneo a chi lo abita: la splendida Scala dei Turchi è stata una tappa obbligata ma davvero di sorprendente bellezza. 

Ma ciò che ha reso davvero speciale questa esperienza è stato l’incontro con i nostri coetanei. In poche ore quella che era iniziata come una semplice conoscenza si è trasformata in una vera connessione. Parlare, ridere, confrontarci sulle nostre scuole, abitudini, passioni: tutto questo ci ha fatto sentire parte di una stessa comunità giovanile, al di là delle distanze geografiche.  Questa esperienza ci ha insegnato che la scuola non è solo un luogo dove si apprendono nozioni, ma può e deve essere uno spazio di apertura, di incontro, di costruzione, di ponti tra le persone e i territori. Lo scambio con Agrigento è stato un esempio concreto di come l’istruzione possa essere anche (e soprattutto) uno strumento di cittadinanza attiva, di dialogo e di crescita personale.  

Ci auguriamo che iniziative come questa possano essere sempre più frequenti e supportate, perché sono un investimento reale nel futuro dei giovani e nel tessuto culturale del nostro Paese. Un grazie alle prof.ssa Bergonzi, che ha ideato e promosso il gemellaggio, e la dirigente della nostra scuola, prof.ssa Manuela Nardella, e quella del Liceo “Leonardo”, prof.ssa Patrizia Pilato,  che hanno sostenuto l’iniziativa. 

Tommaso Maria Albano (4C)