Scienza tra le mani - Edizione 2024

STM 2 2024

Anche quest’anno il nostro istituto ha proposto il progetto PCTO Scienza tra le mani (STM) che, coordinato dai proff. Rizza, Bisi, Castagnoli, Russo e Pederzani, ha coinvolto circa 50 studenti di classi terze e quarte. I ragazzi si sono formati per proporre a studenti più giovani, provenienti dalle scuole secondarie di 1^ grado del comune, alcuni esperimenti di Matematica, Fisica e Scienze presso i laboratori del nostro liceo.

Quest’anno partecipano 35 classi di seconda e terza secondaria di scuole cittadine. A ciascuna classe vengono proposti due laboratori di due diverse materie, della durata di un’ora ciascuno.

I nostri studenti sono particolarmente apprezzati dai colleghi più giovani e dai loro insegnanti per la loro competenza e capacità comunicativa ma soprattutto per l’entusiasmo e la passione che dimostrano nello studio delle materie scientifiche di cui offrono, per una volta, un lato meno formale e più divertente.

I laboratori di Matematica riguardano la misura di perimetri, aree e volumi: le attività sono finalizzate a scoprire che cosa significa misurare e a confrontare figure piane e solide, senza utilizzare formule né strumenti di misura, ma fogli quadrettati e a trama triangolare, cartoncini, solidi da riempire di riso.

STM 3 2024

Per migliorare la visualizzazione spaziale degli allievi, si realizzano delle costruzioni con cubetti magnetici  e si osservano le loro proiezioni su diversi piani; viceversa si ricostruisce una figura solida a partire da due sue proiezioni.

Le attività  di Fisica prevedono due percorsi:

Energia: questo percorso didattico ha lo scopo di parlare agli studenti di energia facendoli riflettere su come l’energia si può trasformare e comprendere cosa significano queste trasformazioni. Agli studenti vengono proposte esperienze qualitative che illustrano i vari tipi di energia e come questa si trasforma da una forma all’altra.

Equilibrio: il percorso ha lo scopo di analizzare il concetto di equilibrio di un corpo esteso attraverso la costruzione di “mobiles”, sculture animate, fatte di oggetti sospesi mediante fili, messe in moto da un alito di vento. Gli oggetti sono appesi  ad asticciole in equilibrio tra loro: gli alunni proveranno a far stare in equilibrio l’oggetto, sperimentando non solo che non è così facile riuscirci, ma anche che è necessario imporre condizioni ben precise per ottenere l’effetto desiderato.